Ricostruzione paesi Sono 3.900 su 23mila le case tornate agibili

 

 

 

 

 

 

Tutti i piani di ricostruzione chiusi entro il 2015. È l’obiettivo a cui sta lavorando l’Usrc, l’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico, che ha diffuso il report delle attività svolte al 30 giugno. Sono 3.900, a quella data, le abitazioni private tornate agibili, su un totale di 23mila case danneggiate dal sisma del 2009. Fuori cratere, sono invece 1.042 quelle riparate, a fronte di una stima di 3.800. Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica nel cratere, si contano 91 interventi in fase avanzata, che rappresentano il 50% dei progetti programmati, con l’impegno di 76,7 milioni di euro, rispetto ai 126,5 messi a disposizione dal Cipe. Per il piano scuole, sono in corso 57 interventi, il 36% dei progetti programmati, e sono stati spesi finora 52 milioni su 136.

PIANI RICOSTRUZIONE. Nel primo semestre 2015 è stato sottoscritto l’atto di nulla osta per i piani di ricostruzione di ulteriori 6 Comuni (Fontecchio, San Pio delle Camere – ambito capoluogo, San Demetrio ne' Vestini, Pizzoli, Prata d'Ansidonia e Gagliano Aterno), portando a 44 il numero dei Comuni che hanno concluso l’iter di formazione del piano. Per 6 Comuni è in corso l’iter di approvazione del piano, mentre per i restanti 5 sono in fase di espletamento le attività propedeutiche all’adozione del piano. Entro luglio è previsto il nulla osta ai piani di Tione degli Abruzzi e Cocullo. Il fabbisogno finanziario stimabile è di circa 3,2 miliardi di euro per la ricostruzione privata e circa 400 milioni per quella pubblica. RICOSTRUZIONE PRIVATA CRATERE. Sono state istruite pratiche pari a 998 milioni, di cui 199 nei primi 6 mesi del 2015. La capacità istruttoria mensile è raddoppiata dal 2013 al 2014 e i primi 6 mesi del 2015 hanno registrato una media mensile pari a 25 milioni. Tale velocizzazione è dovuta all’entrata a regime degli 8 uffici territoriali della ricostruzione e alla piena operatività della procedura parametrica Mic. Negli ultimi 6 mesi sono state assegnate risorse pari a 141 milioni, che hanno generato 112 cantieri attualmente aperti, su un totale di 584.

RICOSTRUZIONE PRIVATA FUORI CRATERE. Negli oltre 100 Comuni fuori cratere sono state istruite pratiche per 201 milioni, di cui 12.6 nel primo semestre 2015. La capacità istruttoria di ammissione a contributo nei primi sei mesi del 2015 è poco più di 2 milioni al mese. I cantieri aperti sono 473, di cui 54 nel primo semestre 2015.

RICOSTRUZIONE PUBBLICA CRATERE. Sono stati utilizzati 76,7 milioni, rispetto ai 126,5 a disposizione, che fanno riferimento agli interventi di competenza degli enti locali. Sono esclusi gli interventi dei beni ecclesiastici tutelati dal Mibact. I rimanenti 49.8 milioni sono stati destinati agli interventi su immobili, reti e sottoservizi.

PIANO SCUOLE. È finalizzato alla riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico, per una somma di oltre 226 milioni. Si sta procedendo al completamento della seconda fase e ad avviare la terza: più di 150 interventi per oltre 136 milioni di euro, che interessano 100 enti attuatori, di cui 96 Comuni e 4 Province.

MANDATI PAGAMENTO. Alla data del 14 luglio 2015 risultano effettuati dall’Usrc, a favore dei Comuni del cratere e fuori cratere e dei vari soggetti attuatori, 2557 mandati di pagamento, per 161 milioni e 865mila euro.
- da Il Centro -
 



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