Borgo di San Pietro della Jenca al via il riscatto dei terreni

 Il borgo di San Pietro della Jenca passerà, almeno in parte, nelle mani dei privati. Sono decine, infatti, i proprietari di appezzamenti agricoli o edificabili che hanno inoltrato richiesta al Comune per poter acquistare i terreni che hanno in uso da tempo immemorabile, tramandati di generazione in generazione. Si tratta, in realtà, di terreni demaniali, la cui proprietà va ricondotta al Comune dell’Aquila. Ma adesso potranno essere riscattati, pagando una cifra modica. «San Pietro della Jenca», spiega Pasquale Corriere, ex consigliere comunale e presidente dell’omonima associazione, «è uno dei borghi che hanno contribuito all’edificazione dell’Aquila: gli abitanti della zona abbandonarono il borgo per costruire la nuova città e la proprietà dei terreni, di uso collettivo, passò nelle mani dell’Aquila, che nel 1548 la cedette a Camarda». Nel corso dei decenni gli abitanti della zona ne hanno preso possesso e, ora, hanno avviato le pratiche per il riscatto degli appezzamenti che hanno in uso da tempo, alcuni addirittura accatastati. La Jenca diventerà, anche se solo in parte, proprietà privata.
 



Condividi

    



Commenta L'Articolo