Auto della pubblica amministrazione, dal Parco alcuni chiarimenti

Onde evitare interpretazioni non corrette o serene dei dati provenienti a suo riguardo dal censimento delle auto nella P.A., che un certo clamore hanno suscitato in questi giorni, L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga desidera chiarire, nei confronti dell’opinione pubblica ma, soprattutto, nei confronti dei propri amministrati, la natura e l’utilizzo del proprio parco macchine.
Per l’espletamento delle sue attività, ivi compresa la sorveglianza, le necessità di sopralluogo, controllo e servizio su un territorio che si estende per 150.000 ettari, l’Ente ha a disposizione, come giustamente riportato, 18 automezzi.
Dei 13 con cilindrata superiore ai 1900 cc che vengono di norma utilizzati dai Servizi nei differenziati sopralluoghi ed azioni sul campo e, quotidianamente, dagli operai negli interventi di riqualificazione in zone prevalentemente montane e spesso impervie, 2 sono stati assegnati dal Ministero dell’Ambiente, mentre i restanti 11, acquistati dal Parco, sono stati immatricolati negli anni 1998 – 2001 ed appaiono ad oggi molto deteriorati per le notevoli percorrenze effettuate e realmente obsoleti.
A disposizione degli uffici dell’Ente, che non possiede auto di rappresentanza, sono 3 Fiat Panda (delle quali 2 risalenti agli anni Novanta), una Smart assegnata dal Ministero ed una Fiat Punto del 2001.
«Un chiarimento dovuto – secondo la Direzione del Parco – giacché l’Ente persegue costantemente finalità di trasparenza e moderazione uniformandosi pienamente, del resto, alle indicazioni che giungono dagli Enti di controllo in merito al contenimento della spesa».
 



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25-02-2012 - Excusatio non petita, accusatio manifesta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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