Una palestra naturale di arrampicata a ridosso del rifugio Franchetti

L’Associazione “Respira il Gransasso” entra nella storia dell'arrampicata! Nuove vie sul Gran Sasso!


In questi giorni nei pressi del rifugio Franchetti a 2.300 metri di altitudine sul versante teramano del Gran Sasso, tra Corno Grande e Corno Piccolo, nel cuore del vallone delle Cornacchie partono i lavori per la realizzazione di itinerari di arrampicata a più tiri e mono-tiro. “Abbiamo agito come sempre secondo il DNA della nostra associazione che vuole trasmettere attività e passione per la montagna ai bambini, ma anche ad adulti che si avvicinano tardi a questo mondo” – ci ha detto Antonio Scipioni presidente dell’associazione "Respira Il Gran Sasso"“Il tutto avverrà in una cornice maestosa: la sella dei due Corni, la parete est, il paretone, il ghiacciaio del Calderone e la vetta occidentale del Corno Grande. Arrampicare abbracciati dalle vette principali e più suggestive del territorio è un’esperienza senza eguali”.

La parete rocciosa dove sorgeranno gli itinerari a più tiri e mono-tiro si compone di uno sperone direttamente accessibile dal sentiero che conduce al Franchetti, la cui vicinanza è fondamentale. In particolare il progetto prevede vie di arrampicata a più tiri  e itinerari di arrampicata mono-tiro rivolti particolarmente alla didattica e all’avviamento all’arrampicata di giovani e bambini.
“Questo è un motivo di orgoglio per la nostra associazione che è riuscita a finanziare interamente il progetto e per quanti hanno preso parte alla realizzazione di questa iniziativa completamente a titolo gratuito. Il progetto sarà un tassello in più per vivere la nostra montagna. Ringrazio il Parco e il Comune per la solerzia” – conclude il presidente dell’Associazione Respira Il Gran Sasso.



 



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