Adeguamento o Miglioramento antismico?

- di Sante Acitelli -

 

 

Leggo la notizia che Pirozzi (sindaco di Amatrice e candidato alla regione Lazio) è stato inquisito per omicidio colposo per la morte di 19 persone di Amatrice nell’ultimo terremoto di un anno e mezzo fa. Non mi interessa ne del ruolo di sindaco ne se l’avviso di garanzia è un atto dovuto ne, tantomeno, della politica locale e regionale. Questa notizia mi porta soltanto ad alcune riflessioni, soprattutto perché la palazzina era stata ristrutturata con i fondi del terremoto aquilano del 2009 in quanto facente parte del “cratere” aquilano.

La prima, amara ed un po’ provocatoria, mi fa pensare come Amatrice, che fa parte del Lazio e non dell’Abruzzo, abbia avuto la possibilità di usufruire dei contributi mentre Assergi, frazione di L’Aquila cioè del capoluogo del terremoto del 2009, dopo 9 (NOVE) anni e con 25 consorzi costituiti ex lege, non abbia ancora visto un euro di contributo.

La seconda mi fa venire in mente come, sempre ad Amatrice, nel terremoto di due anni fa sia crollata la scuola anch’essa ristrutturata con i fondi del terremoto del 2009. Non voglio dire ne sapere se ci sia stato dolo , truffa o cos’altro; voglio solo fare una riflessione tra il miglioramento e l’adeguamento antisismico. Non sono un tecnico e mi esporrò con termini non tecnici ma ho capito che gli interventi di adeguamento sismico sono particolari interventi atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle norme tecniche. Si tratta, spesso, di interventi molto onerosi sia dal punto di vista tecnico che economico mentre gli interventi di miglioramento sismico sono interventi atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalla norma. Sono realizzabili in maniera più semplice rispetto a quelli di adeguamento.

Questo mi fa accapponare la pelle se penso che, per risparmiare sulle disponibilità economiche, si intervenga sulle costruzioni lesionate solo con miglioramenti e non con adeguamenti ovvero per elargire quanti più contributi possibili si facciano eseguire lavori di miglioramento che, poi, con altre scosse di terremoto cadano provocando altre vittime e danni.

Penso al mio consorzio finanziato con una cifra la quale, già si sa, verrà ridotta di un certa percentuale; questo cosa vuol dire? Vuol dire che il progettista prevede di fare una serie di interventi al costo X (al prezzario di NOVE anni fa) poi, per ragioni di “bilancio”, viene ridotto il contributo ed i lavori verranno adeguati senza garantire uno standard di sicurezza quale era quello iniziale?

E, se disgraziatamente, ritorna un’altra “botta” come quella di nove anni fa, vuol dire che (essendo presidente di consorzio) ho la realistica probabilità o di rimanere sotto le macerie o di essere rinviato a giudizio per omicidio colposo?

Il tutto sempre e solo per denaro?

cifone


 



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