UN VOLO DAL GRAN SASSO FINO IN AFRICA...
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-04-17 | Commenti: 0 | Letto 1134 volte
Qui l’uccello ha effettuato una sosta durante la migrazione pre-riproduttiva, che le specie migratrici a lungo raggio, come il culbianco, compiono per raggiungere le aree di nidificazioni in Europa dai quartieri di svernamento in Africa. Questo piccolo passeriforme, ogni primavera, migra dalle zone di svernamento in Africa tropicale a sud del Sahara verso i siti di nidificazione in Europa, e copre due volte l’anno questo importante viaggio. Queste conoscenze ci permettono di stabilire che il culbianco marcato sul Gran Sasso e ricatturato a distanza di cinque anni, abbia compiuto numerosi viaggi tra l’Africa ed il sito italiano di nidificazione.
Questo rilevante dato sulla migrazione conferma ancora una volta l’importanza della “Stazione Ornitologica d’Alta Quota di Campo Imperatore”. Il centro risulta quanto mai efficiente grazie al Corpo Forestale dello Stato - Ufficio territoriale per la biodiversità di L'Aquila, che dal 2007 garantisce lo svolgimento della attività per gran parte dell’anno, all'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e la collaborazione tra Enti Pubblici e l’associazione di volontariato.
L’attività prevalentemente svolta nella stazione è quella dell’inanellamento degli uccelli a scopo scientifico, secondo le metodologie dettate dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’Ispra, a cui si affiancano una serie di ricerche finalizzate ad ottenere dati di tipo qualitativo sui vari aspetti biologici e fenologici dell'avifauna d’altitudine, fondamentali per lo studio e la conservazione delle comunità ornitiche negli ambienti d’altitudine dell’Appennino.
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