Al via la II° edizione del progetto “Gran Sasso Amico”, con Leandro Giannangeli e Marco Zaffiri

In montagna l’eco di una voce familiare risuona; è quella dell’Associazione Mountain Evolution che, in collaborazione con il centro danza Art Nouveau dell’Aquila, forte del grande successo ottenuto nella scorsa stagione, si ripresenta ai nastri di partenza per il 2011.
‘Gran Sasso Amico’ torna a far parlare di se e lo fa in maniera trasversale interessando tutte le fasce di età compreso quel fantastico mondo dei diversamente abili. Ciaspole, Trekking, Arrampicata e canyoning sono le attività proposte anche per il secondo anno di attività.
Gli ingranaggi di ‘Gran Sasso Amico’ sono ben lubrificati e garantiscono alla macchina organizzativa di lavorare a pieno regime; gli sforzi dei promotori dell’iniziativa che ormai ha fatto breccia nei cuori degli aquilani e non, sono profusi e puntati verso i medesimi obiettivi: la valorizzazione dell’ambiente e della montagna attraverso una fruibilità consapevole.
La montagna per tutti come lifestyle, la montagna come luogo dove ritrovare sé stessi, dove rifugiarsi dal rumore e dalla vita frenetica di tutti i giorni.
Ad accompagnare bambini ed adulti sui percorsi più emozionanti, le esperte guide alpine a garanzia di serenità e professionalità.
Marco Zaffiri e Leandro Giannangeli, due figure che non necessitano di presentazione nell’ambiente, due guide che solo con la loro presenza garantiscono un marchio di qualità sul progetto difendendo professionalità e sicurezza.
Come accennato, la seconda edizione di Gran Sasso Amico, saluta l’ingresso nel progetto ai disabili attraverso un’iniziativa più ampia e dagli alti contenuti sociali.
La comunità XXIV Luglio parteciperà in maniera attiva al progetto con i propri fruitori con i propri ragazzi, ai quali la montagna vuole contribuire a stimolare la voglia di vivere e di confrontarsi.
“La montagna ancora una volta torna a dare manforte ad una città che a due anni dai tristi e noti eventi stenta a ripartire anche socialmente parlando”, spiega Ornella Cerroni, portavoce del progetto “venendo a mancare punti di riferimento, luoghi d’incontro e di socializzazione, la montagna resta sempre un appuntamento possibile, la montagna è ben visibile, è lì che aspetta di essere attraversata ed assaporata”.
Gran Sasso Amico è questo e molto di più, grazie al sostegno prezioso dell’Enel, della Fondazione Carispaq, del Centro Turistico Gran Sasso, della Cassa di Risparmio dell’Aquila, del Comandante della Caserma Rossi IX Battaglione Alpini, dell’Ente Parco, del Presidente della stazione di Campo Felice e dell’Azienda di abbigliamento da montagna “Montura” che hanno permesso la completa gratuità al progetto.



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