Niente funerale a Capodanno il sindaco critica il parroco

 Ancora malumori a Calascio tra il sindaco Antonio Matarelli e il parroco per un funerale non celebrato a Capodanno. E’ avvenuto che una residente di Calascio è morta in casa per un malore a ottanta anni e i familiari avrebbero di gran lunga preferito di celebrare le esequie il giorno successivo, Capodanno, anche per allentare la tensione che un evento del genere provoca. Ma la richiesta non è stata accolta dal parroco don Kant il quale ha ritenuto di celebrare la funzione due giorni dopo. Questo ha creato disagi ai familiari che hanno dovuto tenere la salma nella loro abitazione un giorno in più. Inoltre, secondo il sindaco, si è rischiato di non provvedere alla sepoltura per il rischio neve che in quel paese, a oltre 1200 metri sul livello del mare, è sempre incombente. Nei giorni scorsi c’è stata un’altra polemica tra sindaco e prete dopo che il religioso ha deciso di non far celebrare una messa. Episodio che non è piaciuto a Matarelli e ad alcuni fedeli.

- da Il Centro -



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